Qualche tempo fa avevamo deciso di andare alla scoperta della tranquilla cittadina di Cori in provincia di Latina. Le numerose vestigia antiche presenti nel suo territorio, non passano certo inosservate e svetta ancora, rivolto simbolicamente al mare, un tempio tetrastilo dedicato ad Ercole con colonne in stile dorico italico ed un altro in posizione meno privilegiata e mutilo di qualche colonna, costruito in onore dei Dioscuri.
Occorre poi rammentare il Santuario della Madonna del Soccorso completato nel 1639 visto che la sua fondazione risulta legata alla tradizione popolare ed alla vicenda della piccola Oliva smarritasi tra i boschi e ritrovata indenne dopo vari giorni. Numerose e interessanti sono le chiese da scoprire che riportano a periodi e stili diversi. La più nota è quella dedicata proprio a Santa Oliva eretta presumibilmente, come era uso fare, sullo stesso luogo di un precedente culto pagano, che alcuni studiosi hanno associato con un tempio dedicato a Giano.
Da non perdere il ciclo di affreschi assai vividi che i locali considerano la loro Cappella sistina corese, visibile nell' Oratorio dell'Annunziata e che hanno per tema alcuni episodi del vecchio e nuovo Testamento.
Troverete nel vostro itinerario anche due raffigurazioni del Giudizio Universale risalenti al XVI secolo con la caratteristica figura di Lucifero affamato di anime dannate , purtroppo parte delle figure sono abrase dal tempo e da alcuni fedeli che poco sopportavano tali raffigurazioni infernali. Un altro Giudizio Universale è visibile anche a Sezze in provincia di Latina, nella Chiesa di Santa Lucia.
Splendide e quasi intatte sono le alte mura in opera poligonale che vi accompagneranno per oltre due chilometri. Esse collegano gli antichi accessi alla città e non manca neanche un bel ponte romano detto della Catena, risalente al IV sec e per chi fosse interessato alle costruzioni gentilizie, sono numerosi i palazzi nobiliari ancora visibili.
Andare da soli alla scoperta di Cori potrebbe essere un buon proposito per un fine settimana fuori città ma sarà necessario raccogliere le dovute informazioni (vedi in basso) attraverso siti web e canali video come you tube, per scoprire i tanti particolari che potrebbero sfuggire ad una visita casuale o frettolosa che potrebbe farvi ignorare i tanti particolari inglobati ancora oggi nelle costruzioni cittadine.
Se volete saperne di più potreste affidarvi alla Proloco o alle associazioni presenti nel territorio per una escursione guidata che vi consentirà di scoprire con dovizia di particolari le numerose meraviglie di Cori, il suo antico passato e le antiche storie e leggende legate al territorio.
In primavera si potrà pensare ad una colazione al sacco includendo nell'escursione anche la selva di Cori per una bella passeggiata tra bei pianori erbosi incontaminati, mentre i meno pigri potranno raggiungere la vetta di Monte della Noce a quota 1212 metri.
Di seguito alcuni link per organizzare autonomamente una gita a Cori :
- http://www.prolococori.it/monumenti
- Sito del Museo di Cori e dell'Associazione Arcadia
- Ampie informazioni su Cori in Wikipedia
- Il sito istituzionale del Comune di Cori
- Dettagliata descrizione degli itinerari turistici tra mura, chiese e ponti, sul sito Latina da scoprire curato dall'arch. Francesco Tetro.
- Visita virtuale del complesso di Santa Oliva a Cori
- Una simpatica guida di Cori con disegni e descrizioni che è stata tradotta in italiano, realizzata da alcuni studenti danesi della Mediaschool di Lyngby e messa on line da Jan Dubdahl e visibile a questo link .
- Una mappa dei ristoranti elencati da Tuttocittà e ubicati nell'area di Cori
Questa la mappa di Google che visualizza l'itinerario ideale dal Gra di Roma attraverso la A 1 con uscita a Valmontone e proseguimento per Artena e infine Cori; considerate almeno un'ora di percorso o poco più.
Percorso alternativo: da Roma verso Albano e Velletri attraverso la via dei Laghi e poi deviazione verso Cori.
Visualizzazione ingrandita della mappa
Buon divertimento !