04/06/10

Il castello dei frattali a Priverno e altre meraviglie della matematica

Nel Lazio vi sono oltre un centinaio di castelli , alcuni ormai privatizzati o di difficile accesso. Restando a quelli  visitabili, ve ne sono di sconosciuti forse perchè non ubicati su strade note.
Quello che vedete a destra è un castello di origine cinquecentesca, non molto noto in verità anche se ubicato all'interno di un bel parco  nei pressi di un'antica cittadina e a poca distanza da una splendida abbazia gotico cistercense consacrata nel 1208.


Nelle pagine culturali del sito web della Regione Lazio è possibile reperire utili informazioni su tale monumento (cliccando su "attrattore fossanova") con la possibilità di scaricare anche diverse utili audioguide :
Nel castello si può leggere un enigma tratto dal papiro di Rhind risalente al 1900 a.C. (nella foto a dx) ma anche percorrere un itinerario suggestivo fatto di coniche e frattali, alla scoperta delle meraviglie matematiche frutto della creatività di Cantor, Godel, Mandelbrot o della celebre sequenza di Fibonacci.
Se vi interessano questi argomenti, con una semplice gita potrete raggiungere il Castello di San Martino ubicato nel comune di Priverno, a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Fossanova peraltro non lontana dalla omonima abbazia.
In origine tale edificio era un Palazzo rinascimentale di proprietà del cardinale Tolomeo Gallio, segretario di Stato del pontefice Gregorio XIII. Il prelato avendo ricevuto in enfiteusi le terre dove si trova l'attuale Parco di San Martino, vi edificò la sua residenza di campagna.
In seguito l'edificio divenne un monastero gestito dai Camaldolesi e attualmente è di proprietà comunale.
Al suo interno già dal 1999 era stato creato, tra i primi in Italia, un museo denominato" Giardino di Archimede" che aveva visto la partecipazione di vari atenei italiani nella progettazione delle sale espositive.
Nel 2005 si è pensato di utilizzare i fondi del Cipe per aggiornare le sale ed adattarle alle tecnologie moderne.
Il percorso attuale si snoda tra postazioni informatiche, pannelli espositivi e postazioni interattive che consentono di toccare i temi più affascinanti della scienza dei numeri.
Si scoprono i fantastici mondi dei frattali di Mandelbrot, si viene trascinati in mondi a 2 e 4 dimensioni o si passa attraverso giochi di specchi in un mondo popolato da infinite rappresentazioni di " voi stessi".
Nella libreria del Museo si trovano alcuni libri di culto anche per non appassionati di materia numerica, come le monografie di Munari sul triangolo e sul cerchio.
Il parco che circonda il rosso castello, dotato di comodo parcheggio consente di godere dell'ombra di grandi lecci e di splendide sughere; si potrà consumare nelle numerose panchine e tavoli ombreggiati la propria colazione al sacco.
Se dopo aver visitato il museo vi soffermerete tra i cespugli del parco scoprirete che la matematica sta anche tra quelle umili erbacce, ma non sarebbe male se nei programmi futuri del museo si prendesse in considerazione la realizzazione di un giardino " matematico" coinvolgendo scuole e istituti nella scelta delle specie, a cominciare dagli esemplari di girasole, Heliantus annuus, dove i numeri di Fibonacci sono immediatamente visibili a chi ha appreso le lezioni all'interno del museo.
Chi non avesse pensato alle " vettovaglie" torni indietro verso la stazione di Fossanova; troverà a destra le indicazioni del ristorante Ada, una vera istituzione ben nota ai viandanti e agli esploratori novelli di queste terre .
Ps: se al museo vi hanno colpito le incredibili spirali dei frattali , una fermata istruttiva è d'obbligo dopo la galleria della stazione di Fossanova:.In una capannina a sinistra ammirerete, se siete fortunati, l' abile groviglio vegetale di Italo che con pazienza e senza fretta intreccia i rami di salice per ricavarne graziosi cestini utili alla raccolta di more, funghi e magari castagne, sorbe, giuggiole e gelsi.
Il Museo per la Matematica è sempre aperto nel week end ed è aperto anche in agosto (10-13: 16-20)
Ulteriori informazioni su tutti i musei dell'Area dei Monti Lepini possono essere trovate nel sito seguente:


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1 commento:

  1. Ciao Rolando, mi chiamo Valerio, posso avere un tuo riferimento per contattarti via mail?

    Grazie

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