02/09/08

Marino e Sermoneta: dalla Sagra dell'uva passando per Lepanto in compagnia del poeta Ciprelli


Allorquando si parla di Marino, ben nota cittadina dei Castelli Romani, il pensiero di chi c'è stato e di chi ne ha sentito solo parlare corre alla notissima" Sagra dell'uva" e al ben noto stornello popolare ".


« Lo vedi ecco Marino

la Sagra c'è dell'Uva

fontane che danno vino

quant'abbondanza c'è! »

Pochi tuttavia, tra coloro che si apprestano a raggiungere Marino per provare la piacevole ebbrezza di veder sgorgare il nettare di Bacco dalle fontane cittadine, sanno che l'idea di tale evento, precursore di quello che oggi gli esperti chiamano marketing territoriale, è attribuita al poeta Leone Ciprelli, nome anagrammato di Ercole Pellini nato a Roma il 7 novembre del 1873 e morto a Roma il 30 gennaio del 1953.
Il poeta e drammaturgo dialettale era nel suo genere tra i più noti e apprezzati in quello scorcio di storia romana negli anni dal 1907 al 1915, poi però il suo nome e le sue poesie caddero nell'oblio in quel clima di eccessiva omologazione linguistica e accantonamento delle manifestazioni dialettali poetiche conseguenti alla fine della guerra mondiale.
Fu nel lontano 1925 infatti che Ciprelli ebbe l'idea originale di trasformare le cosiddette Feste Castromenie in una grande festa collettiva che univa sacro e profano in una miscela  tra celebrazioni religiose, originariamente dedicate alla Madonna del Rosario, e il prodotto di punta del territorio marinese:il vino. L'idea fu vincente e attirò infatti nella cittadina migliaia di turisti e curiosi, non attratti solo dal vino delle fontane ma anche dalle tante altre manifestazioni correlate alla sagra che fino alla 28ma edizione del 1953 furono preparate con cura dal geniale Ciprelli.

La tomba di Leone Ciprelli insieme a quella del padre si trovano presso il cimitero di Marino, molto vicino 
all'ingresso, sul viottolo di destra.
Se volete saperne di più sulla sua vita e le sue opere potete cercarne la biografia su wikipedia:


Ma ritorniamo alla data della prima Sagra del vino: 7 ottobre 1924 : non fu a caso che venne scelta questa data anche per festeggiare in tutte le località soggette allo Stato Pontificio la celebrazione della Madonna del Rosario: era lo stesso giorno della vittoria di Lepanto.
Se passate per Gaeta (vedi post sulla Grotta del turco: http://laziosegreto.blogspot.com/search?q=grotta+turco+gaeta) visitatene la cattedrale:troverete all'interno uno Stendardo chiamato di Lepanto contenente la raffigurazione della Madonna del Rosario.
Tale stendardo è stato riportato a Gaeta dal comandante Marcantonio Colonna di ritorno da Lepanto dopo la definitiva sconfitta della flotta dell'impero ottomano di Mehmet Alì Pasha da parte della Lega Santa composta dalle forze congiunte di Venezia,Spagna,Genova, dei Cavalieri di Malta, del Ducato di Savoia e ovviamente del Papato.
Per i dettagli sulla battaglia di Lepanto:http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Lepanto_(1571)

E se ci fosse qualcuno dei lettori interessato a raggiungere Lepanto ?
Ecco alcuni suggerimenti utili : è una città greca ovviamente con un porto, situata all'imbocco del golfo di Corinto; la troverete facilmente se la cercherete con il suo vero nome : Nafpaktos , in greco Ναύπακτος .
Ne ho rintracciato il sito ufficiale ma al momento è solo in greco benchè ci sia anche la bandierina italiana (utilizzate un traduttore come babel fish); se siete troppo pigri per questa operazione e volete solo farvi un'idea di Nefpaktos e vederne qualche immagine eccovi serviti http://www.nafpaktos.gr/apf_na.html
Se vi capitasse di andarci, non dimenticate di fotografare la bella stuatua di Cervantes il celebre autore del Don Chisciotte. Vi chiederete che c'entra un poeta spagnolo in terra greca ?
Presto detto: aveva anch'egli partecipato alla celebre battaglia di Lepanto riportandone anche una ferita ad un braccio.
Come vedete ce n'è di storie dietro una "semplice" sagra dell'uva .
Se non avete mai assistito alla Sagra dell'uva di Marino ricordate che si tiene il primo week end di ottobre: organizzatevi e rammentate di portarvi le macchine fotografiche, vi saranno utili a immortalare la sfilata in costume
Se passate per Marino.... portate qualche fiore a Leone Ciprelli, se non altro per ringraziarlo per la geniale idea.PS:se siete in cerca di occasioni fotografiche per testare la vostra nuova strumentazione fotografica digitale e non potete essere a Marino il prossimo 7 ottobre, non disperate ! Un'altra pittoresca rievocazione in costume della vittoria di Lepanto si tiene per vostra fortuna anche a Sermoneta in provincia di Latina e sempre in ottobre .
Anche in questo caso troviamo una Madonna qui denominata della Vittoria , un nobile capitano e condottiero vittorioso contro gli ottomani - il Duca Onorato IV° Caetani - con un folto seguito di soldati e prigionieri moreschi, preceduti da tamburi, trombettieri e sbandieratori. Gli spettatori lo vedranno entrare baldanzoso in città e andare incontro al corteo della elegantissima Duchessa Agnesina Colonna che, lasciato il Castello con il suo seguito di cavalieri, dame, paggi e notabili, andrà incontro all’amato sposo alla presenza del popolo esultante.
Tutto il corteo proseguirà infine verso la Cattedrale per rendere omaggio alla Madonna della Vittoria.... ovviamente è sottinteso che si tratta sempre di festeggiamenti in memoria di Lepanto.
Trovate i dettagli sulla relazione che corre tra Lepanto ,Sermoneta ed il comandante della flotta pontificia a questo link http://www.oltrelhobby.it/festa_della_madonna_della_vittor.htm
Buon divertimento !

autore:Rolando Profita