21/09/10

Il Colosseo invaso dalle fiamme: un incendio durato tre giorni dovuto a due esperti piromani virtuali

L'incendio maggiormente citato dagli storici antichi fu quello di origine dolosa che divampò a Roma nell'area del Palatino ed estesosi anche al Colosseo avvenuto nel 64 dopo.Cristo.
Di tale avvenimento ne parla Tacito nei suoi Annali, Plinio nella sua Storia Naturale e Svetonio nel suo resoconto sulla Vita dei Cesari.
Tutti rammentano che Nerone ritenuto se non l'artefice, ma forse il mandante di tale evento, per far cessare le dicerie del popolo romano dovette trovare dei capri espiatori: i cristiani.
Un incendio invece avvenuto per cause naturali avvenne nel 250 dopo Cristo, allorquando le fiamme avvolsero la parte più alta del Colosseo. Quella volta in realtà non ci furono piromani a cui attribuire i danni, visto che le fiamme scaturirono per colpa di un fulmine. Alle riparazioni durate quasi 5 anni pensò prima l'imperatore Decio e in seguito anche Alessandro Severo. Che il Colosseo sia uno dei monumenti più visitati e simbolicamente uno dei maggiori attrattori turistici del mondo lo conferma il recente sondaggio effettuato su internet che lo ha fatto dichiarare "sesta meraviglia del mondo", subito dopo la Grande muraglia cinese e prima del Taj Mahal di Nuova Delhi in India. Pochi però sanno che l'Anfiteatro Flavio ( chiamato Colosseo a causa di una colossale statua in bronzo raffigurante Nerone andata ormai perduta) vede passare al suo interno ben 5 milioni di visitatori all'anno.

Tradotto in vile pecunia significa 35 milioni di euro annui che vanno dritti dritti nelle casse dello Stato che ne è di diritto il proprietario, nonostante i mugugni degli amministratori capitolini.
Se non vedete in basso il filmato dell'ultimo incendio del Colosseo, cliccate sul titolo del post e potrete leggere anche il seguito dell' articolo.

Si può quindi comprendere come tale monumento sia stato preso di mira da una giovane danese di nome Thyra Hilden e da un argentino di nome Pio Diaz per sedare la loro insana passione: creare incendi. Hanno già maturato una certa esperienza in materia avendo incendiato non molto tempo fa il museo di arte contemporanea ARoS a Copenhagen , e non si sono fernati neanche davanti alla cattedrale di Copenhagen, infatti hanno incendiato anche la Vor Frue Kirke. Ma le atmosfere nordiche scarsamente popolate non era più sufficiente e allora hanno continuato l'opera  incendiando edifici di vario genere a Berlino poi a Francoforte e ancora a Kiev e giunto il mese di settembre sono arrivati a Roma con un chiodo fisso: incendiare il Colosseo, o almeno una parte di esso. Ce l'hanno fatta ! Chi si è trovato nella notte tra il 17 e il 19 settembre nei pressi del noto monumento è rimasto a bocca aperta per lo spettacolo offerto dalle fiamme innescate dai due geniali piromani che hanno dichiarato di avere grandi progetti: bruciare l'Altare della Patria, il Pantheon e secondo noi a breve tenteranno di incendiare anche S.Pietro se avranno i mezzi per convincere le alte sfere vaticane
I due geni della piromania virtuale hanno un sito in lingua inglese dove hanno l'ardire di raccontare tutto sulle loro imprese incendiarie. (http://www.cityonfire.org/index.html )
Chi non avesse visto dal vivo l'incendio del Colosseo, potrà sopperire con questo video amatoriale realizzato in alta definizione da un giovane esperto fotografo di mia conoscenza .



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