21/06/11

Alla riscoperta dell'itinerario di Sigerico e della Via Francigena

          ...la gente brama andare in pellegrinaggio;
i pellegrini sono impazienti di cercare lidi stranieri...
                  G.Chauser, I racconti di Canterbury, Prologo


Se a qualcuno di voi, stufo delle mete usuali, venisse in mente di raggiungere la cittadina di Canterbury nel Regno Unito, avrebbe diverse opzioni legate a diverse variabili: il mezzo da impiegare, il tempo a disposizione e naturalmente i costi. Attraverso il web abbiamo fatto delle simulazioni di viaggio partendo da Roma e le sorprese non sono mancate in particolare quando abbiamo chiesto a Google map di voler raggiungere Canterbury a piedi. Il risultato è stato il seguente (omettendo i costi): andando in macchina ci si impiegano circa 18 ore.

Visualizzazione ingrandita della mappa

Prendendo un volo low cost della Easy jet dall'aeroporto di Fiumicino,  atterreremo all'aeroporto di Gatwick dopo tre ore e trenta minuti di viaggio. Da lì potremo raggiungere comodamente in treno Canterbury impiegando così un totale di cinque ore e trenta minuti di viaggio effettivo. Per quanto concerne il viaggio a piedi Google map sconosce l'itinerario di Sigerico e ci suggerisce di raggiungere da Roma il porto di Civitavecchia, prendere una nave per la Sardegna e da lì un'altra nave diretta a Barcellona in Spagna, da cui salperemo ancora con un'altra nave diretta verso la magnifica baia ed il porto di Plymouth nel sud del Regno Unito. Da lì  raggiungeremo in circa quattro giorni di marcia Canterbury. In questa opzione i giorni di viaggio necessari saranno almeno 10 ma considerando gli ultimi 448 km a piedi, forse impiegheremmo 15 giorni. Abbiamo voluto iniziare con questa digressione matematico-odeporica, per farvi fare ora i nostri consueti voli pindarici e farvi tornare indietro nel tempo ed in particolare a prima dell'anno 1000.
Correva infatti l'anno 990 e l'arcivescovo di Canterbury Sigeric detto dai suoi connazionali" il serioso" ma meglio noto come Sigerico di Canterbury, aveva percorso a piedi e forse con l'ausilio di mezzi a trazione animale gli oltre 1700 km che da Canterbury lo avrebbero condotto a Roma, dove avrebbe ricevuto il palio, simbolo della dignità arcivescovile direttamente dalle mani di papa Giovanni XV .
Molto tempo dopo venne trovato un manoscritto  oggi alla British Library di Londra, considerato come una sorte di diario al viaggio relativo alle tappe di ritorno del cosiddetto Itinerario di Sigerico che descriveva le 79 tappe di quel viaggio durato 79 giorni, con un tempo di percorrenza di circa 20 Km al giorno, che in seguito assunse la denominazione di Via Francigena.
In realtà tale asse viario derivava da precedenti itinerari già noti e frequentati che avevano visto transitare Goti e  Longobardi che erano penetrati in terra italica cercando di evitare tuttavia i territori sotto il potere bizantino.
In seguito gli stessi tracciati presero il nome di "Iter Francorum" o "Via Francisca" dal nome del paese da cui provenivano gran parte dei pellegrini e mercanti che si recavano a Roma e da dove molti proseguivano verso sud per raggiungere  il porto di Brindisi, da dove s'imbarcavano per raggiungere Gerusalemme.
In seguito essendo questo itinerario quello privilegiato per raggiungere Roma, assunse anche la denominazione di Via Romea.
A riprova dell'importanza storico culturale di quest'asse viario che in epoca medievale costituì uno dei più importanti tracciati percorsi da popoli aventi lingue, culture e abitudini diverse oggi accomunate nell'Unione Europea, il Consiglio d'Europa nel 1994 ha dichiarato la Via Francigena " Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa", così come aveva fatto nel 1987 per il " Cammino di Santiago di Compostela " in territorio di Spagna.
Mentre non sono noti i numeri di coloro che ogni anno intraprendono il viaggio per ripercorrere tratti della Via Francigena, ben noti sono quelli del Cammino di Santiago di Compostela che se nel 2000 aveva visto transitare oltre 55.000 pellegrini, nel 2010 ne ha visti ben 272.135.
A dimostrazione dell'interesse per tali itinerari basta scandagliare la rete dove si trovano decine di siti, centinaia di pagine scitte, foto, video e non ultimo anche podcast di trasmissioni Rai con la partecipazione di scrittori e personaggi noti che descrivono la loro esperienza di pellegrini e camminatori non necessariamente motivati dalla fede, come il caso del matematico Piergiorgio Odifreddi.
Se disponete del programma Real Player (scaricabile facilmente) potrete ascoltare le trasmissioni Rai riguardanti proprio le diverse tappe della Via Francigena  cliccando nel link seguente:

Lo scorso 16 Giugno si è tenuto a Roma presso la sede dell'Associazione Civita la presentazione della prima edizione del Festival della Via Francigena 2011 che nella volontà dei suoi promotori (vedi in basso) ha l'intento di attrarre maggiore attenzione sui luoghi attraversati dalla Via Francigena attraverso 78 eventi di varia natura e per tutti i gusti che si dipaneranno lungo l'itinerario, durante i mesi della manifestazione che si concluderà il prossimo 30 settembre 2011.
L'intento è quello di promuovere un turismo " di conoscenza" di luoghi poco noti e al tempo stesso di prodotti e siti legati alla storia , all'arte e alla religione, lungo l'itinerario che da Roma porta a Canterbury e che per la prima volta vede il coinvolgimento di quattro nazioni: Italia, Svizzera, Francia e Inghilterra, ripercorrendo proprio gli stessi luoghi delle tappe seguite da Sigerico più di mille anni fa.
Lo slogan del Festival: Uniti da sempre" richiama a quell'antica fratellanza che vedeva il pellegrino medievale non come straniero ma come opportunità di conoscenza di culture diverse dalla propria, con un'interscambio reciproco di saperi, merci , cibi e anche strane abitudini e come ci dice la storia di quei tempi, anche rivoluzioni ed epidemie Durante la presentazione i vari relatori hanno parlato di sostenibilità del turismo e di biodiversità, che non riguarda quindi solo piante e animali ma anche uomini, donne e culture. Chiediamo venia ai tanti relatori ma l'intervento più illuminante e dirompente è stato quello di padre Caesar Atuire Amministratore delegato dell'Opera Romana Pellegrinaggi che ha posto l'accento sulle grandi trasformazioni in atto e sulla necessità di una nuova visione antropologica del mondo che prescinda dai grandi imperi economici e costruisca nuove economie basate sul rispetto delle singole identità e sulla condivisione delle ricchezze materiali e immateriali. L'Europa ed in particolare l'Italia ha un'arma potentissima generatrice di opportunità; questa arma si chiama cultura e deve dispiegarsi in tutte le sue forme. Da blogger siamo anche noi convinti che attraverso le diverse e numerose consapevolezze e conoscenze individuali è possibile far sorgere nuovi modi di essere, di intraprendere e quindi di realizzare i propri sogni. Per chi oltre a percorrere la Via Francigena vuole rendere pubblica la propria esperienza è stato ideato il "Premio in Via " promosso dall'Associazione Civita e dall'Assesorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio con il patrocinio dell'Associazione Europea delle Vie Francigene. Avete quindi tempo fino al 31 ottobre 2011 per inviare un sms, una foto, un video o una lettera breve purchè connessa alla vostra personale esperienza della Via Francigena; il bando del concorso è scaricabile sia nel sito :.http://www.culturalazio.it/site/it-IT/  oppure in quello dell'Associazione  Civita o  ancora in quello dell' .associazioneviafrancigena .

Per i lettori interessati alla nostra regione e al tratto di Via Francigena che la attraversa, suggerisco di visitare il sito di Via Francigena nel Lazio ::al suo interno è possibile trovare applicazioni specifiche per I-Phone e Android e scaricare anche mappe, descrizioni e audioguide dei siti interessati dalla Via Francigena laziale in formato mp3.
Di seguito il video di una parte della performance di Gianluca Foresi, registrato durante l' evento, nelle vesti di giullare d'eccezione dalla rima pronta e arguta in un frammento da noi intitolato : Di Sigerio io son meno serio !





Ulteriori informazioni e dettagli sui promotori e sugli eventi, potranno essere reperiti nei seguenti link: http://www.associazioneviafrancigena.com/default.asp?s=37&o=948
http://www.viafrancigena.eu/home.asp
operaromanapellegrinaggi
associazione civita
http://www.culturalazio.it/site/it-IT/
ttp://www.compagniadeicammini.it/it/resource/voyage/trekking-romea-viterbo-roma/

In libreria si trovano moltissimi testi sull'argomento Via Francigena, qui ci limitiamo a ricordare invece tre volumetti  propedeutici al vostro cammino utili anche a chi vuole raggiungere uno dei parchi pubblici della propria città spesso ignorati da molti. Quanti romani hanno passeggiato nel Parco della Caffarella ?

Henry David Thoreau : Camminare, ed Mondadori
Italo Testa (a cura)     : Pensieri viandanti, antropologia ed estetica del camminare, ed. Diabasis
Duccio Demetrio        : Filosofia del camminare, esercizi di meditazione mediterranea


Buone letture e buone passeggiate !

autore: Rolando Profita


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