05/01/09

In diretta la cerimonia di distruzione di un Mandala


Se non sapete cosa è un " Mandala" , mi limiterò qui a riportarvi qualche informazione che potrete ampliare su Wikipedia dove troverete link interessanti sull'argomento.
Si tratta di una parola che in sanscrito significa cerchio o ciclo. In Origine significava: "quello che possiede (la) essenza e totalità (manda)". È associata alla cultura veda ed in particolar modo alla raccolta di inni o libri chiamata Rig Veda che è uno dei testi sacri più antichi della storia dell'umanità. Il termine Mandala è usato anche per indicare un disegno composto dall'associazione di diverse figure geometriche, le più usate delle quali sono il punto, il triangolo, il cerchio ed il quadrato. Queste figure rappresentano spesso solo una base su cui vengono poi aggiunti altri oggetti.
Il Mandala rappresenta, secondo i buddhisti, il processo mediante il quale il cosmo si è formato dal suo centro; attraverso un articolato simbolismo consente una sorta di viaggio iniziatico che permette di crescere interiormente.
I buddhisti riconoscono, però, che i veri Mandala possono essere solamente mentali, le immagini fisiche servono per costruire il vero Mandala che si forma nella mente della gente e vengono consacrate solo per il periodo durante il quale è utilizzato per il servizio religioso.
Al termine del lavoro, dopo un certo periodo di tempo, il mandala viene semplicemente "distrutto", spazzando via la sabbia di cui è composto. Questo gesto vuole ricordare la caducità delle cose e la rinascita, essendo la forza distruttrice, anche una forza che dà la vita.
Ritengo quindi che la cerimonia che si terrà oggi 5 Gennaio 2009 alle 17,00 all'interno del centro commerciale di Cinecittà 2, sia una occasione unica e rara per vedere un mandala tibetano e partecipare emotivamente alla sua distruzione.
Se poi vorreste contribuire alla causa dei monasteri Gaden, vi è la possibilità di offrire dei contributi acquistando dei mandala in tessuto (la mostra a Cinecittà termina il 6 Gennaio ).
Se invece vi fosse venuto il desiderio di creare un mandala, non di sabbia ma utilizzando un computer, potrete farlo scaricando un software shareware, avendo un pò di dimestichezza con l'inglese (ma troverete anche le istruzioni in italiano in formato zip): http://www.mandalapainter.com/index.php

Per tenersi informati sulle attività dei monaci tibetani della comunità di Roma, potrete consultare il sito http://www.samantabhadra.org/

autore: Rolando Profita

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