Per ritrovare questo curioso frammento dovrete recarvi all'interno del Cimitero di guerra del Commonwealth che si trova a Roma in via Nicola Zabaglia 50, nei pressi di Monte Testaccio e a poca distanza dal noto e suggestivo cimitero acattolico il cui ingresso è posto giusto dietro la Piramide Cestia .
Il luogo è curatissimo ma a causa di atti di vandalismo è visitabile solitamente quando i giardinieri sono al lavoro.
Se riuscirete ad entrare, troverete le tombe di 426 caduti di diverse nazionalità che ricordano il sacrificio delle truppe alleate per costringere, dopo lo sbarco del 1944, i tedeschi ad abbandonare il territorio italiano.
Leggendo i nomi e la provenienza dei tanti giovani che hanno sacrificato la loro vita per la nostra libertà, provo sempre una forte emozione passando davanti alla tomba di Arthur Miller che giovanissimo ha lasciato la sua famiglia e gli incantevoli luoghi della foresta di Sherwood, dove era nato, e che ci rammentano le avventure del mitico Robin Hood.
Una visita con i vostri figli, nipoti o con chi volete, vale molto più di tante letture sulla storia e sulle guerre passate ed è motivo di riflessione sui tanti campi di battaglia ancora attivi nel mondo.
Per saperne di più e fare un viaggio indietro nella storia, vi suggerisco di visitare il Museo dello sbarco ubicato nel forte Sangallo nella cittadina di Nettuno.
Su Google si trovano vari filmati relativi alle rievocazioni storiche dello sbarco di Anzio. Inoltre nel sito web dell'Istituto Luce nonostante la bassa qualità si troveranno diversi filmati oggi restaurati che vi riporteranno a quegli anni che è bene tenere a mente, affinché le nuove generazioni sappiamo che in tanti si sono sacrificati per darci la libertà di cui godiamo oggi.
Leggendo i nomi e la provenienza dei tanti giovani che hanno sacrificato la loro vita per la nostra libertà, provo sempre una forte emozione passando davanti alla tomba di Arthur Miller che giovanissimo ha lasciato la sua famiglia e gli incantevoli luoghi della foresta di Sherwood, dove era nato, e che ci rammentano le avventure del mitico Robin Hood.
Una visita con i vostri figli, nipoti o con chi volete, vale molto più di tante letture sulla storia e sulle guerre passate ed è motivo di riflessione sui tanti campi di battaglia ancora attivi nel mondo.
Per saperne di più e fare un viaggio indietro nella storia, vi suggerisco di visitare il Museo dello sbarco ubicato nel forte Sangallo nella cittadina di Nettuno.
Su Google si trovano vari filmati relativi alle rievocazioni storiche dello sbarco di Anzio. Inoltre nel sito web dell'Istituto Luce nonostante la bassa qualità si troveranno diversi filmati oggi restaurati che vi riporteranno a quegli anni che è bene tenere a mente, affinché le nuove generazioni sappiamo che in tanti si sono sacrificati per darci la libertà di cui godiamo oggi.
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