07/10/11

I guerrieri Daci entrano a Roma ma legionari e pretoriani li attendono accampati a Villa Doria Pamphili

Se siete arrivati in questo blog per caso, il titolo vi avrà lasciati un pò stupiti soprattutto se avevate qualche reminiscenza di Storia e davate ormai per spariti i Daci insieme al loro re Decebalo e alla loro città o centro religioso principale di Sarmizegethusa Regia.
 
Se invece non rammentate nulla di questo popolo un tempo stanziato al di là dei Balcani, vi ricordiamo che dopo la sconfitta del fiero re Decebalo da parte di Traiano nel 106 d.C, questi territori abitati un tempo dai Traci e poi dai Geti vennero annessi all'impero divenendo provincia romana e per tale ragione presero il nome di Romania.
Ancora oggi nella lingua di tale nazione e nei numerosi toponimi si sente la presenza del latino usato per due secoli. (su you tube cercate Dacii...o Decebalo rimarrete sorpresi del numero di film sull'argomento in lingua rumena con qualche sottotitolo).
Fatte queste premesse vi rivelo la vera ragione del post odierno.
Già da oggi diverse divisioni di legionari provenienti da diverse regioni italiane hanno allestito negli ampi spazi verdi di Villa Doria Pamphili il loro accampamento. Naturalmente a debita distanza separati dalle acque di un ruscelletto vi sono già schierate e per nulla intimorite anche le milizie daciche che si scontreranno domenica davanti a voi se sarete riusciti a raggiungere e penetrare nel campo di battaglia.
La manifestazione si svolge dal 7 al 9 ottobre ed è organizzata dall'associazione Aquila di Roma (www.aquiladiroma.com ) e prevede l'accesso agli accampamenti a partire dalle 10,00 con orario continuato fino alle 22,00 . L'EVENTO E' GRATUITO e all'interno è possibile anche trovare qualcosa per sfamarsi.
L'evento prevede la partecipazione di numerosi gruppi di rievocazione storica che trasformeranno il grande parco cittadino in una sorta di scenario filmico dove non solo si potrànno vedere macchine da guerra, assistere a combattimenti ma si potrà anche entrare fisicamente nelle varie attività dei due eserciti contendenti. Per i più giovani, sarà un momento straordinario per apprendere fatti storici osservando dal vivo esercitazioni di pretoriani, l'attività di esperti agromatici intenti a fissare le linee del decumano e artigiani intenti a lavorare pellami, produrre calzature, mentre voi stessi potrete realizzare un vostro profumo a partire da elementi naturali e osservare i comportamenti dei protagonisti dei combattimenti aiutati dalla narrazione fatta dalla voce dei rievocatori  ( Andrea Frediani, scrittore e saggista, autore tra l'altro di " Le grandi battaglie di Roma Antica" , sarà il narratore ufficiale).
Si potranno indossare anche le uniformi dei pretoriani o farsi curare dai chirurghi di Traiano che espongono i ferri del mestiere mentre un'esperta in cosmesi vi rivelerà come divenire bionde con grasso di capra e succo di corteccia di faggio.
Data l'eccezionalità dell'evento suggerisco alle famiglie con prole di non perdersi lo spettacolo e anche se le puellae romane non sono da disdegnare ci giungono voci che le fanciulle della Dacia,  sappiano come trattare i... Romani al fine di distrarli dai combattimenti.
  Alla parte ludica sarebbe utile far seguire un breve viaggio all'indietro nel tempo recandosi con facilità a Piazza Venezia (Roma) per osservare con maggiore attenzione la  Colonna Traiana opera di Apollodoro di Damasco. Come un grande libro di pietra essa oltre ad essere un'opera d'arte unica e pregevole, racconta la conquista della Dacia da parte di Traiano ( 101-102 e 105-106 d.C ) narrando in 200 metri di fregi elicoidali, scolpiti su marmo di Carrara, variabili in altezza, fatti, personaggi ed eventi in ordine assolutamente cronologico.
In questo link potete dare uno sguardo virtuale alla colonna Traiana ed ai suoi particolari.
Riflettete poi sul fatto che tale straordinario monumento è pervenuto integro attraverso due millenni fino a noi sopportando senza danno attacchi umani e anche quelli di terremoti e altri eventi naturali.
Qualcuno osserverà che la statua di Traiano è stata sostituita da quella di S.Pietro e che la balaustra e le porte in bronzo non ci sono più e neanche l'urna contenente le ceneri di Traiano è più qui, ma la straordinarietà dell'opera è sottovalutata da turisti frettolosi o impreparati in campo storico_architettonico.
Provate a pensare a 29 blocchi di marmo di Carrara per un totale di !036 tonnellate, un'altezza calcolando anche il basamento di 42 metri (100 piedi romani misurava la sola colonna)  che rappresentava il monumento più alto della città di Roma del suo tempo).
Ma passiamo al quiz: quanti altri architetti antichi sono passati alla storia per le loro creazioni ?
Se vi è venuto in mente Vitruvio, vi smentisco: ha scritto il De Architettura ma non ha lasciato opere architettoniche visibili.
Prendete coscienza che al mondo, di queste colonne coclidi (dette così per la presenza al loro interno di una scala a chiocciola) ne sono rimaste tre: la traiana e l'antonina si trovano a Roma e una voluta da Napoleone dopo la vittoria di Austerliz, si trova a Parigi in Place Vendome.(senza scala interna).
Una visita al Museo della Civiltà Romana all'Eur consentirà invece di apprezzare meglio il racconto della conquista della Dacia da parte di Traiano :in una  sala appositamente realizzata si trovano i calchi con le scene presenti sulla colonna traiana apprezzabili senza sforzi.Cercate l'immagine con il ponte sul Danubio costruito da Apollodoro o cercate la figura Decebalo oppure osservate le varie macchine da guerra impiegate dai due eserciti: c'è molto da imparare forse più che nei libri .
A proposito: chissà se stavolta Decebalo e i Daci avranno la meglio, magari sfruttando qualche macchina segreta ignota ai Romani o qualche segreta pozione di erbe delle loro foreste, come aveva insegnato loro il grande e mitico  Zalmoxis.
Buon divertimento !

PS: se volete allargare la vostra conoscenza di Apollodoro visitate il Foro Traiano, i Mercati traianei o recatevi a Porto (Ostia) per visitare il porto di Traiano  dalla forma esagonale e di cui abbiano già scritto.
Se volete visitare la colonna Traiana e scoprire il mondo dei Daci con la guida di Alberto Angela eccovi il link del filmato:
http://youtu.be/RGCLC8ULNag



autore:Rolando Profita


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